Roma, 20 set. (Adnkronos) – Per gestire "fenomeni sociali che possono determinare problemi di convivenza", come la prostituzione, le attivita' dei 'writers' e gli spazi per la musica giovanile, il ministro della Solidarieta' sociale Paolo Ferrero propone la 'zonizzazione', "che non vuol dire creare ghetti o zone franche in mano alla malavita ma trovare aree per affrontare un fenomeno che non e' relativo all'ordine pubblico quanto invece al problema dello sfruttamento delle persone e alla convivenza". In questo senso, "l'esperienza di zonizzazione della prostituzione sperimentata in alcune citta' e' un elemento da incrementare. Non sarebbe -avverte Ferrero- un ritorno alle 'case chiuse' quelle si' un esempio di privatizzazione dello sfruttamento".