AGENZIA SULLE DICHIARAZIONI DEL PREFETTO SERRA SULLA PROSTITUZIONE:VIETARLA IN STRADA, SI A ZONE DEDICATE

La ricetta repressiva e regolazionista-oppressiva proposta in tema di “prostituzione” dal prefetto di Roma, Achille Serra, è pregiudizievole, irresponsabile, autoritaria e, soprattutto, pericolosa e storicamente superata.
  I clienti non si “scoraggeranno” con dei semplici divieti normativi, specie se protendono a soluzioni regolazioniste, dato che il fenomeno è essenzialmente culturale e di costume. Ridurre un fenomeno, che assomma in sé atti di abietta e “libera” violenza, a tema di decoro e di ordine pubblico, prevedendo rebus sic stantibus soluzioni cooperativistiche, è faciloneria e moralismo. Propagandare le false “ricette miracolose” d’oltralpe è abuso  della fede pubblica.

  L’ “insofferenza della gente” e lo sfruttamento si possono validamente affrontare e risolvere già oggi; manca semplicemente la volontà istituzionale, degli organi inquirenti e delle forze dell’ordine. Parlare in questo modo, infine, del delicato tema delle MTS (Malattie Sessualmente Trasmissibili) è un censurabile atto di attentato alla salute pubblica da crassa ignoranza.
  Noi donne e “prostitute” temiamo per la nostra incolumità e denunciamo pubblicamente chi, come il prefetto Serra, cerca di istituzionalizzarci come oggetti di sfogo maschile e macchine da soldi per chi ci sfrutta. Speriamo che il prefetto si ravveda e si convinca a confrontarsi finalmente anche con noi.

  Ufficio Stampa
  Co.Di.Pe.P. – ROMA
  (Coordinamento per la Difesa delle Persone Prostitute)
  Contatto Stampa: Ornella – Cell.: 347 18 47 469
  e.mail: codipep@yahoo.com

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